APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE 2018: STIPENDIO E DURATA CONTRATTO
Apprendistato Professionalizzante 2018 cos’è e come funziona? Durata massima e minima del contratto, età e retribuzione qualifica professionale e formazione.
L’Apprendistato professionalizzante 2018 è una forma contrattuale con cui possono essere assunti, in tutti i settori, sia pubblici che privati, ragazzi di età compresa tra i 18 e e i 29 anni. Tale tipo di contratto, è finalizzato pertanto al conseguimento di una qualifica professionale, all’inserimento di persone già in possesso di qualifica, (per questi l’apprendistato professionalizzante può essere stipulato già a partire dal compimento di 17 anni) e di soggetti percettori di indennità disoccupazione NASPI, DisColl, Asdi compresa la mobilità, a prescindere dal vincolo anagrafico.
Vediamo quindi cos’è l’apprendistato professionalizzante e come funziona il percorso per la formazione on the job, i requisiti necessari, le tutele e lo stipendio che spetta all’apprendista.
Contratto di Apprendistato professionalizzante: cos’è?
Che cos’è l’apprendistato? Il contratto di Apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e alla occupazione dei giovani, ossia, è una tipologia contrattuale ad hoc volta a far acquisire al giovane lavoratore competenze direttamente sul campo per tutta la durata della sua formazione. Alla fine del periodo di formazione, il giovane viene poi inserito definitivamente nell’impresa con l’assunzione a tempo indeterminato.
I benefici derivati dalla maggiore regolamentazione del nuovo contratto di formazione non sono rivolti solamente al giovane lavoratore ma anche al datore di lavoro, che ha il vantaggio di formare la manodopera di cui ha necessità e di usufruire di vantaggi contributivi e previdenziali ed incentivi economici per tutta la durata del contratto di formazione e per il successivo anno di stabilizzazione.
Le aziende per poter attivare il contratto di apprendistato devono inidcare obbligatoriamente il nominativo di un tutor/referente aziendale che può essere il datore di lavoro o un familiare coadiuvante, oppure un lavoratore inserito nell’impresa e in possesso di adeguata professionalità.
Apprendistato professionalizzante cos’è? Chiamato anche contratto formativo o contratto di mestiere, l’apprendistato professionalizzante, è una forma di contratto con la quale un’azienda può assumere giovani di età compresa tra i 18 (o 17 anni se in possesso di una qualifica professionale) e i 29 anni (sino al giorno precedente il compimento del 30° anno), allo scopo di far acquisire al ragazzo una professionalità specifica, ossia, imparare un mestiere sul campo e alternando al lavoro pratico, momenti di formazione in aula da tenersi presso strutture autorizzate e riconosciute esterne o interne all’azienda.
Agli apprendisti inoltre, sono riconosciute tutte le tutele (salariali, previdenziali e di disoccupazione NASPI 2017 INPS etc.) di cui godono gli altri lavoratori dipendenti mentre lo stipendio, retribuzione in busta paga, è calcolata sulla base dei CCNL con riferimento alla tipologia di contratto di apprendistato, alla qualifica da conseguire, al livello di inquadramento.
Apprendistato Professionalizzante 2018: durata massima e minima
Il contratto di mestiere, o apprendistato professionalizzante ha una durata massima di 3 anni, fatta eccezione per le professioni artigiane individuate dalla contrattazione collettiva, per le quali la durata della formazione può arrivare fino a 5 anni. Il limite minimo di durata è invece pari a 6 mesi, ad esclusione per le attività stagionali individuate sempre dalla contrattazione collettiva.
Impiegati amministrativi di tutti i livelli di inquadramento: durata massima del contratto di apprendistato è di 3 anni.
Impiegati tecnici: la durata massima è quella prevista dai rispettivi gruppi.
Impiegati addetti al centralino: durata massima del contratto è di 2 anni.
Apprendistato professionalizzante:
di 6 mesi se l’apprendista è in possesso di un titolo di studio, attinente alla qualifica da raggiungere;
di 12 mesi se l’apprendista è in possesso di una laurea attinente alla qualifica da raggiungere.
Durata apprendistato professionalizzante nel settore artigianale dipende dalla qualifica da raggiungere, ovvero:
Apprendistato nel settore Metalmeccanica e Installazione di Impianti:
- 1° Gruppo (Cat. 1ª, 2ª, 2ª bis, 3ª): 5 anni
- 2° Gruppo (Cat. 4ª, 5ª): 5 anni
Durata contratto apprendistato Settore Odontotecnico:
- 1° Gruppo (Cat. 1S, 1ª, 2ª, 3ª): 5 anni
- 2° Gruppo: (Cat. 4ª, 5ª) 5 anni.
Settore Orafo, Argentiero ed Affini:
- 1° Gruppo (Cat. 1ª, 2ª, 3ª): 5 anni
- 2° Gruppo: (Cat. 4ª, 5ª): 5 anni
Durata Periodo di prova apprendistato professionalizzante: il periodo di prova, in base all’accordo tra Confartigianato, CNA, Casartigiani, Claai e FIOM-CGIL, UILM-UIL, FIM-CISL, da indicare nella lettera di assunzione non può superare la durata di 3 mesi.
Apprendistato iniziato presso altri datori di lavoro: il periodo di apprenistato effettuato presso altri, va calcolato per intero dalla nuova azienda a patto che riguardi la stessa mansione e che l’interruzione tra i due periodi non sia superiore ai 12 mesi.
Come si svolge la formazione dell’apprendista?
Il contratto di apprendistato deve essere sempre accompagnato da un Piano Formativo Individuale, PFI contenente:
- Dati dell’azienda, dell’apprendista e del tutor o referente aziendale;
- Profilo professionale o formativo di riferimento, CCNL e gli obiettivi da conseguire espressi in termini di conoscenze e competenze;
- Modalità con cui si svolgerà e verrà erogata la formazione di competenza aziendale. Tale formazione deve articolarsi su:
- una formazione di base, di competenza delle Regione stabilita sulla base del titolo di studio scelto, per cui:
- 40 ore per chi ha una laurea o titolo di studio superiore;
- 64 ore per chi è in possesso di qualifica professionale o diploma di maturità;
- 120 ore se si possiede sola licenza media inferiore.
- una formazione tecnico-professionale erogata dall’azienda secondo il proprio CCNL. Tale percorso, è pertanto, obbligatorio sia per l’impresa che per l’apprendista, ed è erogato sulla base dell’età dell’apprendista e del tipo di qualifica professionale da conseguire, e può essere svolto sia all’interno che all’esterno dell’impresa, utilizzando eventuali strutture qualificate.
- La formazione deve svolgersi durante l’orario di lavoro, in quanto parte integrante del percorso formativo dell’apprendista, e la mancata partecipazione dell’apprendista alle ore di lezione, deve essere giustificata come assenza di lavoro secondo le regole previste dal CCNL.
Nuovo Apprendistato professionalizzante stipendio 2018:
L’Apprendistato, oltre ad essere uno strumento utile dal punto di vista occupazionale, consente alle aziende che assumono apprendisti di ricevere molti benefici quali vantaggi contributivi e previdenziali ed incentivi economici per tutta la durata del contratto di formazione e per il successivo anno di stabilizzazione.
Pertanto, per la natura stessa del contratto di apprendistato che l’apprendista ha una retribuzione contenuta nella Retribuzione tabellare della corrispondente categoria (o livello) che verrà raggiunta al termine del periodo di apprendistato. L’apprendista non può essere retribuito a cottimo.